Oggi è direttore digitale di Hearst, dopo essere stato direttore di Esquire Italia e Chief Product Officer Europe di Hearst. È stato il direttore della Divisone Digitale del Gruppo GEDI. In precedenza è stato condirettore de La Stampa, e prima ancora ha diretto per due anni l’edizione italiana di Wired. Giornalista dal 1991, ha lavorato per dieci anni nei quotidiani Finegil e tra ‘92 e ’93, con una borsa di studio, alla Columbia University di New York. Nel 1999 è stato tra i fondatori di Kataweb, allora internet company de L’Espresso. Ha fatto parte della Commissione parlamentare per la redazione di una Carta dei diritti in Internet.