A Glocalnews si andrà in bici grazie alla sinergia con OFO, la prima piattaforma al mondo di bike sharing free floating, che da una settimana è arrivata anche a Varese, colorando di giallo le strade della città Giardino.
Durante le giornate del festival del Giornalismo digitale che si svolgerà dal 16 al 18 novembre la flotta di bici di OFO sarà posizionata anche davanti ai luoghi dove si svolgeranno gli eventi di Glocalnews per invitare tutti i partecipanti a spostarsi in città utilizzando il comodo sistema di bikesharing.
Dal 9 novembre a Varese si possono trovare oltre 300 bici gialle in circolazione e i varesini stanno dimostrando di apprezzare questo nuovo sistema di mobilità sostenibile. Varese dopo Milano è tra le prima città d’Italia per dimensioni a sperimentare questo nuovo sistema di bikesharing “free floating”.
«L’occasione di Glocalnews ci sembra un ottimo momento per promuovere sistemi di spostamento sostenibili in città – dichiara Davide Galimberti, sindaco di Varese -. Dal 16 al 18 tanti giornalisti e non, provenienti da tutta Italia, arriveranno a Varese per partecipare alla giornate del festival del giornalismo digitale e ci sembra una buona idea quella di sensibilizzare tutte le persone che arriveranno a godersi la nostra città muovendosi con le biciclette. In questo senso il nuovo sistema di bikesharing può essere una buona alternativa all’uso dell’auto. I tanti giornalisti che parteciperanno a Glocalnews inoltre potranno toccare con mano i cambiamenti in materia di mobilità legati al piano Varese si Muove».
Durante i giorni di Glocalnews una flotta di bici gialle verrà posizionata in piazza Monte Grappa, davanti alla camera di Commercio dove si svolgeranno molti degli appuntamenti del festival. In questo modo i giornalisti e i partecipanti potranno trovare facilmente una bicicletta da utilizzare per muoversi in città.
Antonio Rapisarda, country manager di OFO Italia, si dice entusiasta di questa iniziativa: «Siamo sempre pronti a supportare la mobilità sostenibile in occasione di eventi importanti come Glocalnews. Trovo che questa sia un’ottima occasione per permettere anche a chi vive fuori dalle città in cui il servizio ofo è già presente di conoscerlo e apprezzarlo».
Utilizzare il servizio OFO è facilissimo: basta scaricare l’app – disponibile sia per dispositivi iOS sia per device Android – geolocalizzare la ofo bike più vicina attraverso la mappa integrata e sbloccare lo smart lock scannerizzando il suo QR code o quello posizionato sul parafango posteriore: l’app terrà conto in automatico del tragitto percorso e dei minuti di utilizzo. Giunti a destinazione è importante parcheggiare la bici in un punto che non sia di intralcio agli altri passanti e richiudere lo smart lock, lasciando così la bici a disposizione dei futuri ofo biker. Un avviso di fine corsa apparirà poi sull’app, informando l’utente sul costo della corsa stessa e fornendo un resoconto circa i chilometri percorsi e le calorie bruciate durante il tragitto.
Il bike sharing OFO: 10 i milioni di bici su strada in 200 città di 18 paesi nel mondo con l’obiettivo di espandersi ulteriormente in Italia e di essere presenti in 20 Paesi entro la fine del 2017.