Ed è proprio di queste ultime locali che si occupa Sarah Hartley, rappresentante del DNI Fund, il fondo di Google che negli ultimi 3 anni ha investito ben 150 milioni di euro per “stimolare e innovare l’ecosistema del giornalismo”. Chiunque – dalle organizzazioni no profit ai privati – può richiedere un aiuto. Ad oggi, sono stati selezionati ben 559 progetti, in 29 diversi paesi. L’obiettivo finale è quello di ascoltare gli editori, e tutti coloro che sono interessati al mondo del giornalismo, e dare loro la possibilità di vedere realizzato un proprio progetto.
Ed è proprio quello che è successo a Lorna Willis, Executive Director, Digital Data and Insight di Archant, protagonista di uno dei progetti di maggior successo del DNI Found. L’importanza data ai contenuti e alle storie locali, unita alla volontà di non perdere definitivamente gli immensi archivi dei giornali e di monetizzare queste storie passate, hanno fatto sì che siano state scannerizzate oltre 40 mila pagine. Un lavoro immenso, non ancora concluso (la fine è prevista per marzo) che ha visto l’impiego di 80 mila euro del Fondo DNI e un grandissimo coinvolgimento ed entusiasmo della rete locale.
Giulia Masoli