La terza giornata di Glocal su è aperta in sala Campiotti con un dibattito dedicato agli uffici stampa aziendali. A parlarne Laura Conti, Communication Team Leader Elmec, Sara Secomandi, Chief Communications Officer Tenova, Davide Cionfrini, responsabile Ufficio stampa dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, e Stefano Totoro Media Relations e Eventi Istituzionali di Ubi Banca.
Apre l’incontro Cionfrini, raccontando come oltre la parte tradizionale di comunicati stampa e interviste, il team di comunicazione di Univa sia composto da tre figure specializzate: un social media manager, un videomaker e una persona che si occupa della gestione degli eventi dell’azienda. Il gruppo cura oltre ai social media, la rivista VareseFocus e un sito web con linea editoriale parallela a quella cartacea.
Secomandi, che lavora per un’azienda come Tenova, che opera nel settore siderurgico e minerario, dedica il suo lavoro al posizionamento del brand e alla salvaguardia della reputazione dell’azienda. Conti di Elmec rivela che la sfida quotidiana che il suo team di sei professionisti affronta è quella di essere attrattivi comunicando la competenza dell’azienda. Più tradizionale il lavoro di Totoro, dato che nel suo caso è meno corposo il lavoro sulle piattaforme digitali.
Ciò che i quattro ospiti lasciano intendere dai loro racconti è il bello del lavorare come giornalisti in un ufficio stampa. I loro compiti sono variegati ed è alto il grado di autonomia con il quale operano. Condizione fondamentale nell’epoca digitale, nella quale la tempestività è una condizione basilare. Ma quali sono i talenti che un addetto stampa deve possedere? Sicuramente la pazienza e il sangue freddo, rispondono gli ospiti, soprattutto quando si parla di gestione dei social network. La capacità di lavorare sotto stress è quindi basilare, ma non devono mancare entusiasmo e positività.
Per quanto riguarda le competenze pratiche imprescindibili, tutti e quattro gli ospiti sono d’accordo che il saper scrivere è indubbiamente una qualità primaria. Importante poi è la crossmedialità, saper scrivere per differenti mezzi, dalla carta stampata ai diversi social media studiando i vari linguaggi di ogni piattaforma. Laura Conti evidenzia l’importanza di conoscere alcuni principi digitali fondamentali come la SEO, l’attività di ottimizzazione di un sito web, volta a migliorane il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca.
In conclusione, nessuno degli ospiti ha affermato di sentirsi un giornalista di serie B rispetto a chi lavora nelle testate. Oggi il giornalista che lavora in una impresa è considerato uno strumento necessario di proiezione dell’azienda verso l’esterno. Ed il suo ruolo ha un’importanza fondamentale.
Valentina D’Ippolito