Le potenzialità del datajournalism sono diverse. Tra queste, la possibilità di creare coinvolgimento e rendere la fruizione di un articolo online interattiva grazie a una grafica accattivante. Inoltre, permette di affrontare gli argomenti di cronaca con un taglio diverso, meno discorsivo ma più analitico.
D’altro canto, il datajournalism presente ancora alcune criticità che, come spiega il giornalista di Bergamo News Luca Samotti, ancora non lo rendono una strategia aziendale a tutti gli effetti. È per questo che nelle redazioni è un’attività work in progress, che sta gradualmente diventando parte della mentalità aziendale coinvolgendo per ora un esiguo numero di dipendenti. Secondo Anna Ghezzi di Provincia Pavese e Gianluca Gallinari de Il Giornale di Brescia, inoltre, creare grafici e tabulati è dispendioso in termini di tempo e, in una professione in cui essere tempestivi è una priorità, questo risulta sicuramente un limite impattante. Infine, continua Gallinari, l’attività è spesso ostacolata dagli enti locali, che rendono difficoltoso il reperimento di dati e informazioni immediatamente utilizzabili.
@anna_ghezzi presenta il suo lavoro di #datajournalism per la @provinciapavese, illustrando l’importanza del lavoro di squadra in questo ambito #glocal18 @festivalglocal @varesenews pic.twitter.com/PZMeMEBiMb
— Samhain (@Samhain___) 10 novembre 2018
Ma quali sono i software e i servizi più utili per approcciarsi al datajournalism e raccontare le informazioni in modo accattivante e coinvolgente? Una delle tecnologie più popolari messe a disposizione è sicuramente Infogr.am che, come spiega il giornalista Riccardo Saporiti, permette di creare grafici a torta e incrociare dati in modo semplice e intuitivo. L’incontro si conclude con l’intervento di Filippo Mastroianni, datajournalist de IlSole24Ore, che mostra invece quali sono le nuove grafiche disponibili su Tableau Software, strumento di business intelligence usato per la visualizzazione dei dati.
Tanti quindi i giornalisti che hanno preso parte all’appuntamento e che hanno illustrato pregi e difetti di un giornalismo sempre più preponderante e in continua evoluzione.
Alessandra Gennaro