L’edizione 2019 di Glocal, il festival del giornalismo digitale in cartellone dal 7 al 10 novembre 2019 a Varese, conferma il premio giornalistico intitolato ad Angelo Agostini e quello dedicato al datajournalism. Per chi fosse interessato, c’è tempo fino al 15 ottobre per presentare la propria candidatura.
Docente, formatore, autore di molti saggi, direttore della rivista Problemi dell’informazione, ha diretto la Scuola superiore di giornalismo dell’Università di Bologna e il Master di giornalismo dello Iulm di Milano. Angelo Agostini (Trento, 24 marzo 1959 – Feltre, 10 marzo 2014) ha collaborato in modo significativo alle prime due edizioni del Festival Glocal e per questo vogliamo ricordarlo con un premio dedicato alla sua figura di grande innovatore nella professione giornalistica.
La partecipazione al concorso è riservata ai giornalisti (professionisti, pubblicisti, praticanti) e agli studenti e diplomati nelle scuole di giornalismo. Sono ammessi elaborati pubblicati a partire dal 1 gennaio 2017, realizzati individualmente o in collaborazione con altri. Non ci sono limiti di durata. I candidati devono proporre un video che racconti una storia sul tema: “Il locale che incontra il globale”.
La prima edizione del premio, andata in scena lo scorso anno, fu vinta da Daniela Sala e Maria Gabriella Lanza con il documentario “Matti per Sempre”. Il form per iscriversi si trova qui.
Giunge alla sua seconda edizione anche il premio dedicato al datajournalism e voluto per valorizzare una cultura giornalistica basata sull’individuazione, lo studio, l’analisi e la rappresentazione dei dati per produrre informazione. In questo caso la partecipazione è riservata agli autori di lavori pubblicati su blog, testate giornalistiche, web tv o tv.
Ad aggiudicarsi la prima edizione fu Filippo Mastroianni, per un lavoro dedicato alle elezioni politiche del 2018 e pubblicato su Infodata – Il Sole24Ore. Il form per iscriversi si trova qui.
La premiazione dei vincitori di entrambi i concorsi si svolgerà sabato 9 novembre alle 18 in Sala Campiotti, all’interno della sede della Camera di Commercio di Varese.