Tutela della privacy, verifica delle informazioni e strumenti di ricerca. Sono questi i temi affrontati durante l’incontro con la data journalist Clara Attene nell’ambito del festival del giornalismo digitale di Varese. La formatrice e teaching fellow di Google News Lab, un team il cui obiettivo è l’innovazione nel campo delle notizie, approfondisce il tema dei dati forniti da Google e spiega come utilizzarli rispettando la privacy. Elementi che possono essere di supporto per i giornalisti e l’innovazione digitale. Nel suo intervento, Attene parla delle tecniche di ricerca avanzate come: Google Search, Image Search, GoogleScholar, Google traduttore e Google Maps oltre quelle utilizzate per i social media come Twitter e Instagram.
A questi si aggiungono Operator site, per la ricerca precisa in un sito o fra quelli con lo stesso dominio, Related per quella tra siti simili a quelli che già si conoscono e File type, utile per trovare un preciso file. Questi, combinati insieme, permettono di ottimizzare la ricerca. La giornalista trattando il tema delle fake news si concentra sulla differenza tra misinformazione e disinformazione. «Non è più sufficiente fidarsi di ciò che si vede, perché non è detto esser credibile», dice Attene riferendosi alle nuove tecnologie.
di Martina Bernasconi