Sarà una giornata ricca di eventi la seconda giornata del Festival del giornalismo digitale di Varese. Alle 9 ci saranno due workshop: uno nel Salone Estense dove l’esperta di turismo, Roberta Milano, aiuterà a sviluppare e migliorare le tecniche adottate da chi lavora in un personale amministrativo. Il secondo si terrà in Sala F, in Piazza Montegrappa, dove Paolo Piacenza, giornalista freelance, spiegherà come creare podcast e integrarli nella narrazione giornalistica.
In Sala Campiotti, in Piazza Montegrappa, la giornalista di Gedi Marianna Bruschi, il direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier e il giornalista di Varesenews Roberto Morandi parleranno del modello freemium e come può essere utilizzato. Al Teatrino Santuccio si discuterà con esperti del settore di parole entrate nel gergo comune, ma di cui spesso ignoriamo il significato originale e il loro collocamento corretto. A parlare il cyber journalist Raffaele Angius, il presidente di Mind the Bridge Alberto Onetti, professore associato in Genetica medica dell’Università dell’Insubria, Giovanni Porta, il direttore della Divisione Ricerca della Liuc Massimiliano Serati e il ricercatore dell’Università dell’Insubria Davide Tosi.
Nella Sala Varesevive si parlerà del ruolo dell’ufficio stampa all’interno dei diversi enti e del compito che questo deve assolvere. A discuterne Anna Botter, membro del coordinamento dell’Associazione Nazionale per la nuova comunicazione in Lombardia, l’avvocato Guido Camera, il responsabile dell’ufficio stampa della Cgil di Varese Andrea Giacometti e la giornalista di Varesenews Stefania Radman. Alle 11 nella Sala Varesevive saranno presentati degli strumenti digitali da integrare nel lavoro degli uffici stampa. La discussione vedrà protagonisti Bernardo Mannelli, responsabile comunicazione digitale di Confindustria Firenze e la social media manager Unione degli Industriali della Provincia di Varese, Silvia Giovannini.
Il Teatrino Santuccio alla stessa ora ospiterà un panel nel quale si parlerà del ruolo dei giornali all’interno dell’organizzazione di un festival, dell’apporto che è possibile dare e i benefici che è possibile trarne. A parlarne Emiliano Audisio, responsabile eventi e progetti speciali Wired Italia; il giornalista Gregorio Botta, vicedirettrice e una delle fondatrici di Internazionale Chiara Nielsen, la Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società Cinzia Monteverdi e Marco Giovanelli Direttore di Varesenews.
In contemporanea nella Sala Campiotti in Piazza Montegrappa, sarà possibile partecipare all’incontro ‘Rinascimento digitale dalle case alle città, dall’economia al giornalismo’. Il confronto vedrà protagonisti il vicedirettore di Il Sole 24 Ore, Roberto Bernabò, il direttore della comunicazione esterna del gruppo e responsabile della comunicazione di Bticino Legrand Luigi Caricato, l’esperto in marketing e comunicazione Roberto Fuso Nerini, il responsabile Direzione Servizi alle Camere di Commercio Antonio Tonini, il direttore de La Milano digital week, Nicola Zanardi e il vicedirettore di Varesenews, Michele Mancino.
A cura dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, presso la Sala F in Piazza Montegrappa, dalle ore 11:00 alle ore 13:00 si parlerà della documentazione dei casi di cronaca che finiscono nelle aule giudiziarie e degli strumenti della professione giornalistica nei casi mediatici. A fare chiarezza sull’argomento ci saranno: Raffaele Angius, cyber journalist; l’esperto digital forensics Alessandro Borra, Michele Vitiello, ingegnere informatico e Nando Mastrillo, giornalista di Varesenews.
Dalle 14 nella Sala Varesevive sarà possibile partecipare a un appuntamento dedicato al mondo dei dati e delle informazioni e di come questi siano utili per individuare strategie di comunicazione. Ci saranno il giornalista de L’Eco di Bergamo Isaia Invernizzi, Elena Provenzano impegnata nella Camera di Commercio di Varese, Massimiliano Serati e Riccardo Saporiti, data journalists.
Nella Sala F in Piazza Montegrappa si svolgerà un workshop tenuto da Raffaele Angius, con il quale approfondire tematiche legate alla privacy dei giornalisti e la riservatezza delle fonti con strumenti digitali.
Da diversi anni Google si è approcciato al mondo dell’editoria interessandosi a progetti e start up giornalistiche. Questo sarà il team centrale che sarà affrontato nella Sala Campiotti in Piazza Montegrappa. Presenti al panel Riccardo Terzi, Google Head of News & Publishers Partnerships Annalisa Monfreda, direttrice di Donna Moderna, che intervisterà Mariana Campos, Founder & Ceo Chicas Poderosas, Adrian Acosta di Noteworthy intervistato da Mario Tedeschini, giornalista e consulente di strategie digitali editoriali. Marco Alfieri, intervisterà il giornalista e fondatore di The Enemy, Karim Ben Khelifa.
Dalle 16 si potrà seguire gli interventi di Marco Giovannelli, direttore di Varesenews e Matteo Rainisio Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Stampa Online.
Al Teatrino Santuccio il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, Carlo Bartoli tratterà con Andrea Camurani, giornalista di Varesenews, un problema sociale che riguarda la società e la quotidianità in un panel dal titolo “Il suicidio e la deontologia professionale”.
Racket, usura e riciclaggio sono piaghe che devono essere contrastate, ed è una manovra che può partire anche dalla pubblica amministrazione, ma come? A spiegarlo ci saranno Paola Ciaccio della Direzione Investigativa Antimafia; Mario Turla partner a Txt Risk Solutions, Francesco Vignola Responsabile del Dipartimento di Formazione di Avviso Pubblico e il giornalista di Varesenews Nando Mastrillo.
Andrea Nelson Mauro, data journalist, proporrà nella Sala F in Piazza Montegrappa, un corso per imparare a utilizzare e analizzare al meglio i dati per poi essere capaci di inserirli all’interno della narrazione giornalistica.
Nella Sala Campiotti dalle 17 ci sarà la possibilità di assistere a un dibattito sull’ecosistema del giornalismo digitale locale, interverranno: Enrico Bellini, Google Public Policy Manager; il presidente dell’Associazione Nazionale Stampa Online Marco Giovannelli, Alessandro Alfieri Senatore PD; il deputato della Lega Matteo Bianchi; Sergio Battelli deputato del M5S; Antonio Palmieri deputato e capogruppo di Forza Italia. A moderare l’incontro il giornalista Mario Tedeschini.
Nello stesso luogo alle 18.45 si terrà un incontro con Riccardo Pirrone, l’ideatore delle campagne pubblicitarie, considerate da molti innovative e ironiche, che accompagnano da anni l’Agenzia Funebre Taffo e Silvia Giovannini.
A precedere questo panel ci sarà la presentazione del libro “E serbi un sasso il nome” di Elisabetta Cacioppo e Massimo Taffi.
Alle 17.30 nella Sala Verde Csv Insubria ci sarà un confronto sul volontariato nel territorio e del ruolo della cronaca a riguardo. Ad approfondire l’argomento ci saranno i due giornalisti Paolo Moretti, Nello Scavo e Martino Villani, vicedirettore del Centro di Servizio per il Volontariato dell’Insubria.
Alle 18 ci sarà la presentazione del libro “Il metro della felicità” di Luciano Canova nella Sala Varesevive. Nel libro l’autore riporta diverse domande che quotidianamente ci si pone e cioè se esiste uno strumento in grado di misurare la felicità? Quali elementi insieme al reddito e alla salute aiutano l’uomo a percorrere una vita felice? In una una società prevalentemente materialistica questo libro sottolinea quanto siano importanti aspetti che numericamente non sono quantificabili. A moderare l’incontro il data journalist Riccardo Saporiti.
La serata alle Ville Ponti si aprirà alle 21 nella Sala Napoleonica con “Una voce dentro al coro”, un panel all’interno del quale si valorizzerà la voce come strumento di espressione e aggregazione. Gli ospiti speciali saranno: Ilaria Bellucci, cantante, pianista, arrangiatrice e compositrice, Matteo Valbusa direttore del Coro della Fondazione Arena di Verona, Elisa Garbossa, Database Developer & Technology Expert in Joint Research Center di Ispra, Raffaella Pellegrini, musicoterapista e psicologa, il direttore del “Coro Divertimento Vocale” di Gallarate Carlo Morandi e Massimo Folador, docente di Business Ethics alla LIUC Business School.
Pietro D’Angelo