Promuovere la leadership al femminile per avere un’informazione libera dal maschilismo. E’ questo l’obiettivo di Mariana Santos, Founder e Ceo della comunità globale Chicas Poderosas che raggruppa donne che hanno subito molestie e violenze da uomini. Durante il festival del giornalismo digitale di Varese, Santos mostra come in America Latina le media company sono guidate esclusivamente da uomini. Il suo progetto fa parte di Google News Initiative. Sulla scia di questa idea Santos è promotrice di Mexico Mediathon, un evento che riunisce giornaliste, programmatrici e designer e vede la partecipazione di donne che hanno subito molestie e le cui storie danno vita a nuove inchieste.
L’obiettivo di Google News Initiative è quello di aiutare il giornalismo a crescere nell’era digitale. Durante l’incontro, in cui è stato presentato il progetto Chicas Poderosas, sono state illustrate altre due esperienze innovative: Noteworthy, nata in Irlanda e Aria un sistema partorito da una mente italiana.
Per Santos il ruolo delle donne nella società è importante. “Le donne – spiega – dovrebbero fare di più, essere capaci di esprimere la loro storia”. Su questo presupposto nasce Chicas Poderosas che sviluppa uno spazio in cui le donne possono esprimere la loro storia proprio perché gli uomini non possono capire i loro diritti e i loro bisogni. In questo modo si può creare una società più equa coinvolgendo le persone che contribuiscono alla creazione delle storie e delle idee.
Sulla stessa scia, Santos promuove il progetto chiamato Mèxico Mediathon, un evento che si sviluppa su due giorni e in cui giornaliste, designer e programmatrici si incontrano per raccontare storie e condividere informazioni su temi legati alle molestie contro le donne e alle possibili soluzioni. Durante l’evento verranno formati dieci gruppi che svilupperanno delle inchieste che saranno pubblicate sui media per rendere visibili gli abusi.
