Con l’avvento del digitale tutto è cambiato: l’Ufficio Stampa tradizionale si è evoluto attraverso newsletter, siti web e social media.
Per muoversi all’interno di questa nuova dimensione è necessario adottare nuovi approcci. Come farlo? Lo abbiamo scoperto al workshop “Strumenti ed esperienze per gli uffici stampa” di Glocal, festival del giornalismo digitale di Varese.
Bernardo Mannelli, Responsabile della Comunicazione Digitale di Confindustria a Firenze, ha illustrato una serie di strumenti utili a chi si affaccia alla professione nell’era digitale: gli iTools.
Attraverso questi è possibile ottimizzare l’organizzazione del lavoro, la produzione di contenuti, la loro distribuzione e renderli più fruibili al pubblico.
Per quanto riguarda le immagini, Unsplash può essere la soluzione ideale per cercarne di originali. Nel caso in cui invece sia necessario modificarle, uno dei tool più adatti è Photopea. Infine, qualora si debba solamente tagliare i contorni di un oggetto è possibile farlo in modo agevole attraverso Remove.
“Ottimizzare le immagini riuscendo a mantenere una buona qualità aiuta ad alleggerire sito web e a migliorare la fruibilità”, sostiene Mannelli, sottolineando l’importanza di adottare lo strumento più idoneo per ogni tipo di operazione.
Nel caso in cui si debba trasformare un podcast in un video, Headliner è lo strumento più consigliato per attuare questo tipo di conversione.
In fase di distribuzione invece il tool ideale è PostPickr, che può agevolare la gestione di una singola pagina così come quella di un intero set di canali social.
Infine vi sono i Growth Hacking, come IFTT e Zapier, strumenti che permettono di incrementare il traffico e accrescere il numero di utenti.
Una grande varietà di programmi per affrontare il nuovo mondo degli Uffici Stampa, c’è solo da scegliere: “Just tool it!”
Clarissa Bernasconi