«Glocal tutto in digitale è stata una prova impegnativa ma è andata molto bene. Sono mancati i sorrisi, le strette di mano, gli scambi di opinioni dal vivo, ma non l’arricchimento professionale». Commenta così Marco Giovannelli, ideatore di Glocal e direttore di Varesenews, la nona edizione del festival del giornalismo digitale che si è svolta dal 12 al 14 novembre in versione digitale. Tutti gli incontri, con relatori internazionali, sono stati trasmessi sulle pagine Facebook di Varesenews e Glocal e su YouTube. Una scelta dettata dalla necessità di non interrompere la tradizione del festival anche in un momento così complesso, condizionato dall’emergenza sanitaria.
Tema centrale di Glocal era quest’anno il ruolo dell’informazione in epoca di pandemia, ma i temi affrontati sono stati molti: dall’editoria per bambini, all’uso dei dati per parlare di emergenza sanitaria; da come le aziende trattano la sostenibilità ambientale, economica e sociale, al giornalismo sportivo durante la pandemia.
I risultati delle dirette sono stati eccellenti: gli eventi, validi per la formazione professionale dei giornalisti e organizzati in collaborazione con L’Ordine della Lombardia, hanno avuto su Facebook oltre 180.000 visualizzazioni con 2.500 interazioni, su YouTube 12.000 visualizzazioni.
I panel sono stati condivisi anche su tutti gli altri canali social: Instagram,Twitter, e LinkedIn. Su Twitter le tre giornate live del festival sono state raccontate con oltre trecento tweet soltanto dal profilo ufficiale oltre a decine di interazioni con gli hashtag #glocal20 e #glocal2020 per un totale di oltre 78mila visualizzazioni.
Oltre 550 gli attestati assegnati dall’Ordine ai giornalisti che hanno seguito l’aggiornamento in diretta.
Anche quest’anno il festival è stato realizzato grazie alla partnership con Google: si è parlato di membership con testimonianza di testate che hanno già creato una comunità di lettori che sostiene economicamente il giornale, e di copyright. Centrale è stato l’intervento del sottosegretario all’Editoria Andrea Martella che ha parlato di “recovery fund per un’editoria 5.0” e di bisogno di collaborazione con tutte le realtà digitali e con le piattaforme in vista dell’approvazione della normativa per il copyright.
Anche le serate sono state seguite da casa con partecipazione: due gli appuntamenti quest’anno uno con l’intervista di Fabi a Marco Tarquinio direttore di Avvenire e l’altro con la diretta dedicata al filosofo Giulio Giorello condotta da Michele Mezza.
L’edizione di Blog Lab, il laboratorio di giornalismo digitale organizzato con il sostegno del Consiglio Regionale della Lombardia, si è svolto “a distanza”. 80 studenti delle scuole superiori hanno partecipato e realizzato testi e video. Vincitrice di questa edizione la squadra degli “anticorpi” composta da Tommaso Lattanzio, Beatrice Monti, Alessia Ginelli, Giulia Vergani e Alice Pellai. Una vittoria che questi ragazzi del Liceo Da Vinci – Pascoli di Gallarate si sono aggiudicati dopo aver realizzato un lavoro originale e coordinato per spiegare questo anno così “fuori dal normale”. La mission di BlogLab, infatti, era quella di raccontare questo 2020 con gli occhi, le parole e la creatività dei più giovani e gli anticorpi lo hanno fatto immaginando una capsula del tempo trovata da un lettore del futuro.
Il festival viene realizzato da anni grazie alla collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Lombardia, la Camera di commercio di Varese, il Consiglio regionale della Lombardia, ANSO (Associazione nazionale stampa online) e numerose aziende.
Conclude Giovannelli: «Chiudiamo questa particolare edizione del festival con tante idee e molti stimoli. Noi riprenderemo a lavorare presto per Glocal 2021 perché l’informazione non può mai abbassare la guardia, soprattutto in questo momento complesso e delicato che non sappiamo quando terminerà. Il giornalismo locale ha dimostrato di essere punto di riferimento importante per la comunità: mai come in questo momento di pandemia, il locale ha creato un collegamento con il “globale”, e ha avuto un ruolo importante nell’informare, con notizie e dati, i lettori».