Tre serate, tre occasioni per riflettere sull’inquinamento e i suoi effetti sulla salute, sullo sport e sul rapporto tra democrazia e informazione. Il programma di Glocal 2021, il Festival del Giornalismo Digitale in calendario a Varese dall’11 al 14 novembre, si arricchisce con tre nuovi incontri serali aperti a tutti. Al centro congressi di Ville Ponti, nelle sale messe a disposizione dalla Camera di Commercio che da sempre è al fianco di Varesenews nell’organizzazione del Festival, giovedì 11 novembre si parlerà di “Polenta e microplastica”, ovvero come i microinquinanti finiscono sulle nostre tavole. Venerdì 12 novembre, con “Olimpicamente” ci sarà l’occasione di rivivere le imprese sportive della scorsa estate in un modo un po’ diverso. Sabato 12 novembre, invece, con “La guerra non è come viene raccontata” si affronterà la vicenda di Julian Assange e WikiLeaks.
Inizio alle 21, per partecipare è necessaria la registrazione sulla piattaforma eventbrite.it.
Con “Polenta e Microplastica”, la prima serata di Glocal in programma giovedì 11 novembre nella Sala Napoleonica Ville Ponti e organizzata in collaborazione con Alfa, il gestore del servizio idrico integrato della Provincia di Varese, viene affrontato il tema delle piccole particelle di plastica inferiori ai 5 millimetri che si trovano ormai ovunque: sono state rinvenute nei pesci e negli uccelli, ma anche nelle feci dei neonati e in alcuni alimenti. Sarà un incontro che vedrà protagonista Franco Borgogno, giornalista, scrittore e presidente di Ocean Literacy Italia, unico italiano ad aver partecipato alla spedizione scientifica che nel 2016 ha percorso il passaggio a Nord Ovest per studiare l’impatto della plastica nei mari e negli oceani del mondo. Previsto l’intervento anche di Lorenzo Baio, coordinatore del settore Acque di Legambiente, da anni impegnato nello studio e campionamento delle acque italiane alla ricerca di questi microinquinanti e Michela Conterno, CEO di LATI, l’industria leader nei materiali autestinguenti che ha fatto della attenzione alla sostenibilità una delle mission aziendali. Sul palco, Paolo Mazzuchelli, presidente di Alfa, racconterà l’impegno dell’azienda sul tema della microplastica e l’ambizione di creare un laboratorio che sia punto di riferimento nazionale per lo studio e l’analisi di questi inquinanti rispetto alle acque.
Venerdì 12 novembre sarà invece la volta di “Olimpicamente”, una serata organizzata e promossa dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Cosa pensano gli atleti mentre compiono un’azione sportiva? Quali sono le parole che passano nella testa di chi sta correndo una maratona, di chi sta lanciando un peso, di chi sta lottando in una vasca per vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi? Olimpicamente mette in scena queste emozioni. Quattro attori (Alessandro Castellucci, Eleni Molos, Daniele Ornatelli e Carlotta Viscovo) interpreteranno i pensieri degli eroi sportivi: l’ultimo centimetro dal traguardo, lo sforzo estremo per conquistare una medaglia d’oro, l’apoteosi della vittoria ma anche l’istante della sconfitta, il sorpasso dell’avversario e l’attimo perduto. Gli eventi sportivi si raccontano in tanti modi: in tv, sui giornali, al cinema, in un romanzo. “Olimpicamente” è una intensa scenografia radiofonica … in teatro. Presenti il regista dello spettacolo Sergio Ferrentino; il direttore tecnico della Nazionale italiana di atletica alle Olimpiadi di Tokio Antonio La Torre; il giornalista sportivo de Il Giornale e Tesoriere dell’OdG Lombardia Franco Ordine e Alessandro Galimberti, presidente dell’OdG Lombardia.
Terzo e ultimo appuntamento, sabato 13 novembre, quello dedicato a un argomento di estrema attualità: “La guerra non è come viene raccontata“. Organizzato in collaborazione con FilmStudio 90, si parlerà di Julian Assange, su cui pende una richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti, e dell’organizzazione da lui creata WikiLeaks. Durante la serata sarà proiettato un estratto di un servizio che la trasmissione Presa Diretta ha dedicato alla sua vicenda e un estratto del video Collateral Murder che fece luce sulle vittime civili della guerra in Iraq. Sarà presente Stefania Maurizi, giornalista de Il Fatto, che ha collaborato con WikiLeaks e ha scritto il libro “Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e WikiLeaks” (Chiarelettere, 2021).
La partecipazione alle serate è gratuita, occorre però iscriversi sulla piattaforma Evenbrite a questi link:
Polenta e microplastica – https://bit.ly/
Olimpicamente – https://bit.ly/
La guerra non è come viene raccontata – https://bit.ly/