“Anche se ho 43 anni e due figli, mi chiamano ancora ‘il ragazzo del web‘. Trovo paradossale che nel 2021 si parli ancora di transizione digitale nel giornalismo in Italia -, esordisce così Alberto Puliafito, giornalista e Google News Lab Teaching Fellow, all’incontro “Strumenti per risparmiare tempo in redazione (e da freelance)”, nella sala VareseVive per il Festival Glocal -. Google News Initiative è un’iniziativa di Google che ha lo scopo di dare un futuro al giornalismo online e rafforzare le competenze del giornalista digitale grazie anche a Google News Lab”.
“Le macchine non sostituiranno i giornalisti, a meno che i giornalisti non svolgano attività che possono essere sostituite da macchine”-. continua Puliafito-, I giornalisti devono individuare quelle attività ripetitive che portano via tempo, esplicitare questi bisogni e poi trovare degli strumenti per velocizzare”. Per ascoltare le esigenze dei giornalisti digitali, in un post su Facebook Puliafito si è rivolto ai giornalisti: “Domanda per giornalistə: cosa vi farebbe risparmiare tempo? Quali attività vi piacerebbe poter (almeno parzialmente) automatizzare per liberar tempo per far meglio la parte umana e non delegabile del vostro lavoro? Quali sarebbero o cosa dovrebbero poter fare gli strumenti informatici ideali?”.
“Tra le risposte più gettonate c’era: uno strumento che mi permetta di trascrivere un’intervista o una registrazione. Ma esiste già!”, svela Puliafito, mostrando lo strumento di digitazione automatica dei Documenti di Google e Happyscribe. “Per capire se un’informazione di cui siamo in possesso è una fake news, invece, si può controllare su Fact check tools: basato interamente su Google, mostrerà quali sono le informazioni certificate e il lavoro che è stato fatto per verificarle”.
Secondo Puliafito, “Tra gli strumenti digitali più richiesti dai giornalisti sono quelli che permettono di collaborare da remoto, di risparmiare tempo, di trovare le notizie, di migliorare e fare engagement, e di favorire protezione e sicurezza”.
