Festival Glocal, due premi giornalistici per videomaker e datajournalism

Torna il Festival Glocal – a Varese dal 10 al 12 novembre 2022 -, tornano anche i premi giornalistici che hanno accompagnato la manifestazione dedicata al mondo dell’informazione digitale fin dal 2018: il premio “Angelo Agostini” riservato ai videomaker sul tema “il locale che incontra il globale” e il premio di datajournalism riservato invece ai giornalisti che lavorano con i dati. Due iniziative volte a evidenziare i cambiamenti del lavoro giornalistico e dove l’apporto del digitale ha dato nuovi strumenti all’informazione.

«Abbiamo voluto riproporre questi due premi con lo scopo di proseguire in quella riflessione sui mezzi e sulle potenzialità del digitale per il mondo del giornalismo», spiega l’ideatore di Glocal e direttore di VareseNews Marco Giovannelli. «Lo strumento video non è più – e solo – appannaggio delle televisioni, ma è a disposizione di tutti. Con un video si può dire molto: dipende sempre da come lo si fa. Per i video maker abbiamo mantenuto come tema il filo conduttore che è alla base di Glocal: la relazione tra locale e globale. E lo abbiamo voluto intitolare ad Angelo Agostini, un grande giornalista, direttore della Scuola superiore di giornalismo dell’Università di Bologna e del Master di giornalismo dello Iulm di Milano, scomparso 8 anni fa e che ha contribuito alla nascita di Glocal».

Il premio riservato ai videomaker chiede ai partecipanti di proporre progetti che raccontino il locale che incontra il globale, un concetto ben riassunto dal nome del festival. Possono partecipare i lavori pubblicati dopo il 31 ottobre 2020. In palio per il vincitore c’è un premio di 1.000 euro.  Il tema dei dati è alla base del secondo premio. «È innegabile che uno degli aspetti nuovi del digitale è la grande disponibilità di dati. Il problema è: li sappiamo usare? E come li usiamo ne lavoro giornalistico?», prosegue Giovannelli. «Il datajournalism è una frontiera ancora da esplorare e sfruttare, che può migliorare la nostra professione». Nella valutazione degli elaborati candidati al premio di datajournalism verranno prese in considerazione l’originalità della base di dati, la visualizzazione e la narrazione giornalistica sviluppata a partire dai numeri. Anche in questo caso, possono partecipare lavori pubblicati dopo il 31 ottobre dello scorso anno. In palio c’è un premio di 500 euro.

Per candidarsi a entrambi i premi occorre presentare i propri lavori entro e non oltre il 30 settembre 2022. La premiazione si svolgerà nel pomeriggio di sabato 12 novembre.

L’edizione numero 11 del Festival Glocal, che è organizzata in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti, avrà come tema i “limiti”, visti in particolare in tre declinazioni. Come spiega Giovannelli: «Nella professione giornalistica il primo limite riguarda il tempo e l’attenzione del lettore: entrambe sono risorse limitate. Poi c’è un limite che comprende il tempo dei giornalisti, all’interno di quella dialettica tra attendibilità dell’informazione e velocità di pubblicazione che non sempre è semplice risolvere. Non ultimo, c’è il limite della sostenibilità economica: in tempo in cui la comunicazione tende a confondersi con l’informazione, la sostenibilità economica delle testate giornalistiche è un tema di pressante attualità».

Nella foto i vincitori del premio datajournalism 2022, Chiara Sighele e Federico Caruso

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