Contenitore di storie o luogo di approfondimento per notizie e attualità, il podcast può declinarsi in molti modi ma è soprattutto uno strumento in grado di intercettare un pubblico giovane. In Sala Campiotti, Francesca Milano, head of Chora live, e Simone Pieranni, giornalista e podcaster di Chora Media, si sono confrontati sui punti di forza e le potenzialità di questa forma di comunicazione.
La nostra vita è fatta anche di routine, di azioni ripetitive spesso eseguite “a cervello spento”, ma c’è un modo per renderle meno noiose ed è ascoltando podcast. È questa l’idea di Francesca Milano, nel corso del dibattito ha poi aggiunto come questo strumento permetta di approfondire temi e argomenti senza però essere vincolati a un palinsesto rigido come quello della radio.
«Il podcast si adatta ai nostri ritmi di vita e ci permette di usufruire di informazione di qualità: per spiegare una notizia per 5 minuti, che è la durata minima, bisogna conoscere molto bene ciò di cui si sta parlando» ha concluso.
Sulla stessa linea Simone Pieranni che ha messo in luce il profondo legame che c’è tra giornalismo tradizionale e giornalismo fatto con la voce: «Alla base della creazione di un podcast c’è lo stesso metodo adottato per la stesura di un articolo: verifica delle fonti, delle notizie, fact checking. Si parla di fatti veri usando tecniche narrative e si possono inserire colpi di scena, un podcast deve soprattutto sorprendere e incuriosire». Pieranni ha sottolineato l’importanza della chiarezza, la chiave per il successo e per fidelizzare gli ascoltatori è fondamentale esporre concetti in modo semplice facendo intuire la complessità dei temi che si stanno trattando.
I due relatori hanno descritto la creazione di un podcast come un lavoro di squadra, mentre per quanto riguarda la scelta dell’argomento da affrontare, originalità e identificazione del taglio sono due criteri fondamentali.