Il punto di vista di due giornaliste e quello di un tecnico del settore si incontrano per capire come il racconto giornalistico può raccontare al meglio i fenomeni climatici sempre più estremi che caratterizzano il nostro tempo.
Da una parte, un video documentario e un podcast che hanno raccontato la gravissima siccità che ha colpito l’Italia tra la primavera e l’estate scorse. In “Senza acqua”, realizzato per Will Media, la giornalista freelance Silvia Lazzaris ha battuto il Veneto del Po in secca, intervistando esperti e persone che hanno visto le conseguenze della mancanza d’acqua sulla loro attività. Il podcast di Francesca Milano, Head of Chora Live per Chora Media, ha letteralmente percorso tutto il fiume più importante d’Italia, dalle sorgenti alla foce. Caratteristica peculiare de “L’ultima goccia – Viaggio lungo il Po”, è la decisione di Francesca Milano di intervistare anche la gente comune, perché, come ha detto, «il problema della siccità riguarda tutti». Entrambi i prodotti mirano ad affrontare il tema non solo in senso negativo, parlando di quello che provoca, ma anche in senso costruttivo, andando alla ricerca di potenziali soluzioni per prevenire problemi in futuro.
Paolo Mazzucchelli invece, Presidente di Alfa srl, gestore del Servizio Idrico integrato della provincia di Varese dal 2018, sulla base delle soluzioni messe in campo dalla società che guida per affrontare l’emergenza, ha evidenziato problemi aperti in ambito istituzionale, riguardo l’utilizzo dell’acqua potabile da parte dei privati e anche sull’atteggiamento dei giornalisti rispetto alla tematica della siccità.
Punti cardine emersi dall’incontro attorno ai quali dovrebbe girare il lavoro informativo: evitare sensazionalismi, che, soprattutto su temi molto tecnici e specialistici, possono suscitare reazioni sconsiderate e eccessive nel pubblico; e sentire esperti e voci autorevoli, che però siano anche buoni divulgatori, in grado di semplificare una materia complicata senza banalizzarla.