C’è tempo fino al 24 marzo per candidare un documentario alla settima edizione di Working Title Film Festival – Festival del cinema del lavoro, evento promosso dall’associazione Laboratorio dell’inchiesta economica e sociale, con la direzione artistica di Marina Resta, si svolgerà nel mese di novembre 2024 a Vicenza.
Nato nel 2016, il festival conferma il suo focus tematico sul lavoro in un’ottica contemporanea: i conflitti, le innovazioni tecnologiche, i mutamenti, il rapporto con la società e il contesto politico e sociale, italiano e globale. «La nuova edizione – spiega Resta – includerà una selezione di opere audiovisive in concorso, presentazioni, masterclass e talk, per tornare a ragionare sulle mutazioni del lavoro e sulle sue rappresentazioni».
Confermate anche per la settima edizione le tre sezioni di concorso: Lungometraggi & Mediometraggi, aperta a film documentari, di finzione e di animazione sul tema del lavoro di una durata minima di 31 minuti, Cortometraggi, aperta a film documentari, di finzione e di animazione sul tema del lavoro di una durata massima di 30 minuti, ed ExtraWorks, aperta a film ibridi, sperimentali, video arte, videoclip sul tema del lavoro, senza limiti di durata.
Le opere dovranno essere state completate dopo il primo gennaio 2021 e non è richiesto che siano inedite. Tutte le opere in italiano devono essere sottotitolate in inglese, mentre quelle in lingua diversa dall’italiano devono avere i sottotitoli in italiano e/o in inglese. Doppio il canale di iscrizione: via email e tramite la piattaforma FilmFreeway. Tutte le informazioni, in italiano e in inglese, sono disponibili sul sito.