Prende il via la seconda edizione di Glocal Sud

 

 

Dal 21 al 23 marzo la città di Marsala ospiterà la seconda edizione di Glocal Sud, il festival del giornalismo digitale che si propone di esplorare il rapporto tra informazione, innovazione e territorio. L’evento offrirà un fitto calendario di incontri, dibattiti e laboratori, con la partecipazione di giornalisti, esperti di comunicazione, rappresentanti del mondo economico e giuridico, e protagonisti della scena culturale.

La giornata di venerdì 21 si aprirà con la partecipazione di una delegazione di ANSO, (Associazione nazionale stampa online) XXX Edizione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si terrà a Trapani. Nel pomeriggio, all’interno della sala multimediale del complesso di San Pietro, il festival entrerà nel vivo con un laboratorio dedicato all’intelligenza artificiale e al giornalismo, coinvolgendo gli studenti dell’IC “Giovanni XXIII – Cosentino”. A seguire, alle 16:30, un dibattito sul rapporto tra giornalismo e procure, con ospiti di rilievo come il Procuratore della Repubblica di Marsala, Fernando Asaro. Alle 18:00 si discuerà delle sfide e delle opportunità del giornalismo digitale, con un focus particolare sui rischi legati alla corsa ai click e all’uso dell’intelligenza artificiale nell’informazione. Alle 19 la Centrale Music Hall ospiterà la proiezione del film poi la proiezione del film “IDDU – L’ultimo padrino”, che racconta la storia del boss Matteo Messina Denaro, con la partecipazione dei registi Antonio Piazza e Fabio Grassadonia.

Sabato 22 il festival si aprirà alle 10:00 al Teatro Comunale con un evento dedicato alla giustizia riparativa, un modello innovativo che punta a ricucire il tessuto sociale attraverso il dialogo e la mediazione introdotto dalla riforma Cartabia. Alle 11 nella sala multimediale del complesso di San Pietro verrà anche presentato un progetto dell’Università di Palermo contro la diffusione delle fake news. A seguire alle 11:30 il presidente di Stampa parlamentare siciliana Alfredo Pecoraro, il deputato regionale Dario Safina e Vito Orlando, presidente regionale del Gruppo Uffici Stampa della Fnsi, parleranno di come i giornali raccontano le istituzioni. Alle 12:30 invece un approfondimento sull’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale nel giornalismo con il datajournalist Riccardo Saporiti.

Nel pomeriggio, alle 15:30, appuntamento con una tavola rotonda dal titolo “Virtuali/reali: quando i giornali si fanno comunità”, con interventi di Rossella Del Castello (Cefablù), Daniela Girgenti (La Tecnica della Scuola), Matteo Rainisio (TheFlight Club), Christian Rocca (Linkiesta), Biagio Semilia (Fed, Federazione Editori Digitali) e Marco Giovannelli, direttore di VareseNews, che racconterà il percorso che ha portato alla nascita di Materia, la nuova sede del giornale realizzata all’interno di una vecchia scuola. Alle 17:00  spazio allo storytelling sportivo, con Paolo Ortelli, autore di 1-0 Calori. Perugia-Juventus, apoteosi del calcio italiano, il giornalista di SkySport Flavio Tranquillo, Norbert Biasizzo (Handball Erice) e Lino Giangrossi (Marsala Volley).

Sempre sabato pomeriggio alle 16:30, ma alle Cantine Florio, si discuterà della tutela della proprietà industriale e del marchio, con Roberto Valenti e Ginevra Righini (partner DLA Piper), Enrico La Sala (Goals Technologies). Chiuderà la giornata alle 18:30 un incontro dedicato alla difesa delle eccellenze agroalimentari, con Roberto Magnisi (Duca di Salaparuta), Giuseppe Pace (Unioncamere Sicilia) e ancora Valenti e Righini di DLA Piper.

La mattinata di domenica 23 marzo sarà dedicata in particolare all’assemblea di Anso, che riunirà a Marsala i principali protagonisti dell’editoria digitale. Alle 12:30 nel complesso monumentale di San Pietro sarà inaugurato il Museo del Disco, un’occasione per riscoprire il valore della musica registrata nel corso della storia. Mentre alle 15:00 è in programma una visita guidata al borgo di Salemi, in occasione della festa di San Giuseppe, alla scoperta della tradizione degli altari con i pani votivi, un esempio di cultura e spiritualità profondamente radicato nel territorio.

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