Nasce a Correggio (Reggio Emilia) il 23 marzo 1939. Si trasferisce a Milano dopo aver trascorso alcuni anni in Olanda e in Belgio. Laureato in economia e commercio, esordisce nel mondo dell'umorismo grafico con una vignetta pubblicata nel settimanale Vittorioso nel 1954.
Di pochissime parole - quasi tutte sornione e azzeccate - produce in prevalenza disegni senza battuta, sviluppa la sua prima produzione nell'umorismo disegnato con vignette di stampo metafisico, tragiche, corrosive, per tali ragioni poco pubblicate. Fa parte di quella selezionata schiera di disegnatori ospitata, negli anni Sessanta, ne Il delatore, una pubblicazione forse troppo in anticipo sui tempi, che diventerà una ghiotta rarità bibliografica. Poi si "ravvede", e finalmente pubblica copiosamente su Help, Bertoldo, Candido, King Kong, La Settimana Enigmistica, periodici Mondadori ( Gialli, Neri, Segretissimo, Urania), Zakimort, Intrepido e Monello, Il Mago, Famiglia TV, "Satyricon" (sezione del quotidiano La Repubblica), La Gazzetta dello Sport, Guerin Sportivo e naturalmente Humor Graphic.
Oltre a produrre vignette umoristiche "generaliste", è anche autore di vignette antimilitariste ("Soldati", "Signornò" e "Pacifico") e sul mondo amministrativo ("I burocrati"), e di strisce (Mc Lader, Dada, Fiorello).
A partire dagli anni Ottanta pubblica su Il Giornalino la sua striscia più nota, Fra Tino, un candido monachino ricco di trovate fantasiose, che viene pubblicata settimanalmente e dal 1994 diventa pagina. Le Edizioni S. Paolo ne hanno pubblicato anche una raccolta, "I Fioretti di Fra Tino" (tradotta anche in Brasile come "Fioretti di Fra' Tino").
Partecipa – con frequenti riconoscimenti e vigorose pacche sulle spalle – a molte e importanti rassegne umoristiche, come il FestiValtravaglia dell'Arte Leggera, La Ghignata (di Muggiò, poi di Monza), l'International Satire And Humor Festival City Of Trento (organizzata dallo Studio d'Ate Andromeda).