Sono uno psicologo cognitivo, ho insegnato all’Università Sapienza di Roma e lavorato come giornalista. Studioso di Internet, innovazione e comportamenti sociali, attualmente svolgo il ruolo di Public Affairs and Communication advisor nell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ACN. Per questo motivo ho dovuto prendermi una pausa dall’attività pubblicistica e didattica.
Non ho mai ricevuto una raccomandazione dai tanti politici che conosco. Non ho mai avuto una tessera di partito.
Non ho mai guadagnato soldi e altri emolumenti dal mio impegno politico.
Ho cambiato spesso lavoro.
Tornato dall’Università di Stanford in California, dove ho fatto ricerca con Barbara Tversky, sono stato impiegato in Rai, per digitalizzare la comunicazione della televisione pubblica. Ho lavorato per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono stato docente all’Università Sapienza di Roma e consigliere della cultura per la Regione Lazio, e ho lavorato per l’Ires-Cgil come ricercatore. Prima di questi incarichi sono stato consulente per le Nazioni Unite, l’Isfol, il Censis.
Sono stato il direttore della comunicazione del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI fino a maggio 2019.
Dal 2017 al 2022 ho realizzato una trasmissione sul tema dell’innovazione, “Codice. La vita è digitale”, per RaiUno, con l’autrice e conduttrice Barbara Carfagna, e di cui sono stato prima consulente scientifico e autore, inviato e poi presentatore.
Come giornalista ho collaborato con parecchie testate: l’Espresso, Il Sole 24 Ore, l’Huffington Post, Limes, Wired, La Repubblica, Il Manifesto, Il Fatto Quotidiano.
Per Il Manifesto, ho creato la prima e unica rubrica di cybersecurity in Italia, The Hacker’s Dictionary.