Guardando alla dimensione sociale di Internet, ci accorgiamo di vivere in un ecosistema caratterizzato da piattaforme di informazione e coordinamento che impongono i loro algoritmi e raccolgono enormi quantità di dati. Sarà Facebook l’edicola del mondo? Google automatizzerà le notizie? I giornali e i giornalisti capiranno che Internet può ribaltare le dinamiche di formazione e controllo della notizia e che i lettori possono mettere in dubbio, contestare o addirittura smentire le loro affermazioni? In questo nuovo scenario, l’uomo può diventare cittadino consapevole di questo nuovo ambiente digitale, imponendo la propria creatività, intelligenza e senso etico, conquistando così una dimensione più autentica.
Speech con presentazione libri e successive riflessioni comuni
con Luca De Biase, Homo pluralis. Essere umani nell’era tecnologica;
Luca Sofri, Notizie che non lo erano: Perché certe storie sono troppo belle per essere vere;
Michele Mezza, Giornalismi nella rete. Per non essere sudditi di Facebook e Google
Coordina Roberto Rotondo, Varesenews