Mario Boccia è fotografo e giornalista. I suoi reportage sono stati pubblicati da molte testate italiane ed europee. Le sue foto sono state utilizzate da Agenzie dell’ONU e da molte ONG. È stato corrispondente de “il Manifesto” da Sarajevo, Belgrado, Pristina, Skopje, Dyarbakir e Bagdad. Per il “Messaggero di S.Antonio” cura da nove anni la rubrica “Volontariati”.
Dal 1989 al 2005 ha lavorato in scenari di guerra, povertà e disastri ambientali (Balcani, Medio Oriente, Africa, America Latina), cercando di individuare segnali di speranza e di ricostruzione anche nelle situazioni più disperate.
Non ama essere definito “fotoreporter di guerra”. Preferisce “fotografo di lamponi”, perché sostiene la cooperativa agricola “Insieme” di Bratunac (Bosnia Erzegovina). Un’esperienza che secondo lui meriterebbe il Nobel per la Pace, perché nata nel luogo del genocidio di Srebrenica: donne bosniache che non si sono lasciate dividere dalla guerra producono confetture e succhi di piccoli frutti. La loro linea di prodotti si chiama: “Frutti di Pace”. Nel catalogo di orecchio acerbo: "La fioraia di Sarajevo" illustrato da Sonia Maria Luce Possentini (2021).