Specializzata e dottorata in Archeologia, è diventata Funzionario Archeologo nel 2000, dopo numerose collaborazioni scientifiche con Università e Soprintendenze e una attività professionale svolta sia nell’ambito di scavi di ricerca che di cantieri di emergenza e per lavori pubblici.
Ha ricoperto incarichi di tutela archeologica territoriale nelle Soprintendenze di Veneto, Emilia-Romagna – ambiti in cui ha curato anche la realizzazione di diverse mostre - e da ultimo in Lombardia occidentale.
è stata inoltre ripetutamente impegnata in commissioni ministeriali, gruppi di lavoro e tavoli tecnici istituzionali deputati ad affrontare specifiche problematiche, riguardanti in particolare l’archeologia preventiva e il rapporto tra tutela archeologica e pianificazione urbanistico-territoriale.
In ambito scientifico i sui interessi sono circoscritti soprattutto al campo dell’archeologia etrusco-italica: le principali pubblicazioni hanno riguardato la produzione ceramica, la metallurgia, le testimonianze funerarie di area paleoveneta e bolognese, le problematiche storiche connesse alla presenza etrusca in area padana.